Un assaggio di Toscana: il mio road trip nel Chianti
Tutto è iniziato in una fresca mattina di ottobre. Avevo noleggiato un’auto a Firenze, una mappa approssimativa tra le mani, e una gran voglia di perdermi tra le colline del Chianti. Il piano era semplice: seguire le strade sinuose che attraversano questa storica regione, fermandomi nei borghi medievali, assaggiando vini leggendari, e godendomi i paesaggi da cartolina della Toscana più autentica.
1. Greve in Chianti: la porta del vino
La prima tappa è stata Greve in Chianti, considerata la porta d’ingresso della zona. La piazza principale, a ferro di cavallo, era viva e accogliente. Ho curiosato tra le bancarelle del mercato, assaggiato salumi alla storica Macelleria Falorni, e sorseggiato il mio primo bicchiere di Chianti Classico della giornata. La Toscana mi stava già conquistando.
2. Montefioralle: gioiello nascosto
A pochi chilometri da Greve, ho scoperto Montefioralle, uno dei borghi più piccoli e incantevoli della regione. Le sue viuzze lastricate, le case in pietra, e i balconi fioriti creavano un’atmosfera fuori dal tempo. Qui, il silenzio è quasi sacro.
3. Radda in Chianti: eleganza e quiete
Proseguendo, sono arrivato a Radda in Chianti, circondata da mura antiche e colline infinite. Dopo una passeggiata nel centro storico, ho visitato una cantina per una degustazione guidata: vini corposi, aromi intensi, e storie che sanno di terra e tradizione.
4. Castellina in Chianti: tra storia e panorami
Castellina in Chianti mi ha accolto con la sua maestosa Rocca e la suggestiva Via delle Volte, un camminamento coperto tra le mura antiche con viste spettacolari sulla campagna toscana. Ogni angolo profuma di storia.

5. Panzano in Chianti: il regno dei sapori
A Panzano sono arrivato verso sera. Il panorama sulla valle era semplicemente perfetto. Ho cenato in una trattoria tipica, gustando una bistecca alla fiorentina cotta alla brace e dei pici al ragù di cinghiale da manuale. Questo è un paradiso per chi ama mangiare bene.
6. Gaiole in Chianti: castelli e grandi vini
Più a est ho raggiunto Gaiole in Chianti, circondata da antichi castelli e tenute vinicole storiche come il Castello di Brolio. Qui ho visitato una cantina con radici nel Medioevo e degustato una Riserva Chianti che non dimenticherò facilmente.
7. Volpaia: un borgo da cartolina
Tra le tappe più sorprendenti, c’è stato il minuscolo borgo di Volpaia. Un villaggio agricolo fortificato dove si produce vino ancora con metodi tradizionali. Ho pranzato con vista sulla valle, accompagnato da un rosso locale che raccontava tutta l’anima della Toscana.
Consigli utili per visitare il Chianti
- Periodo migliore: primavera (aprile–giugno) e autunno (settembre–ottobre) per clima ideale e meno turisti.
- Come muoversi: noleggiare un’auto è essenziale per scoprire i borghi più autentici e le cantine.
- Dove dormire: agriturismi, relais e wine resort per vivere a contatto con la natura.
- Da non perdere: una degustazione guidata, una visita a un castello, e un tramonto sulle vigne.
Viaggiare nel Chianti non è solo un tour tra vini e borghi, ma un ritorno a ritmi lenti e sensazioni genuine. È un luogo dove il tempo sembra fermarsi, dove ogni paesaggio è un quadro, e ogni pasto un’esperienza. Se cerchi un angolo autentico di Toscana, fatto di passione, bellezza e sapori, ti sta aspettando.
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