Il Kameido Tenjin è un affascinante santuario shintoista situato nella parte settentrionale di Tokyo, in prossimità della Tokyo SkyTree.
Luogo rinomato per il suo iconico ponte ad arco dal vivace colore rosso vermiglio, i suggestivi giardini e laghetti.
Nonché la straordinaria abbondanza di oltre 200 glicini e circa 300 alberi di prugno che adornano l’intera area.
Questi alberi sbocciano in periodi specifici, regalando uno spettacolo di fioriture eccezionali.
I glicini mostrano la loro bellezza dalla fine di aprile all’inizio di maggio, mentre gli alberi di prugno si tingono di splendidi fiori tra la metà di febbraio e la metà di marzo.
Questi eventi trasformano il santuario in uno dei luoghi più straordinari in cui ammirare la natura in fiore a Tokyo, attrattiva ampiamente frequentata da turisti e visitatori locali.
Storia del santuario Kameido Tenjin
Il Kameido Tenjin è stato eretto nel lontano 1646 per onorare la memoria di Sugawara no Michizane, una figura di grande spicco nel Giappone del IX secolo.
Michizane, nato nel 845 e scomparso nel 903, fu una personalità poliedrica, ricoprendo ruoli di poeta, studioso e uomo di stato.
Nel corso della sua vita, rivestì incarichi di notevole rilevanza, tra cui il governo della provincia di Sanuki e altre importanti cariche sotto l’imperatore Uda.
Tuttavia, la sua carriera fu funestata da calunnie che lo condussero all’esilio. Michizane fu allontanato dalla città e costretto a vivere nell’umile villaggio di Chiku, sull’isola di Kyushu, dove si spense poco tempo dopo.
Dopo la sua morte, il Giappone fu colpito da una serie di calamità naturali e persino la morte di uno dei figli dell’Imperatore Daigo.
Questi tragici eventi furono attribuiti alla vendetta dell’anima di Michizane.
Per scongiurare ulteriori catastrofi, fu divinizzato e il suo spirito fu venerato come Tenjin, una divinità associata allo studio e alle lettere.
Un tempio a Kyoto fu eretto in suo onore e, col tempo, nacquero altri santuari dedicati a questa figura, tra cui il Kameido Tenjin a Tokyo.
I 3 ponti e i festival
Il Santuario Kameido Tenjin è un luogo straordinario arricchito da una serie di simboli e leggende.
Un grande torii in cemento accoglie i visitatori all’ingresso principale del santuario.
Subito dopo, si trovano tre ponti che, secondo la leggenda, rappresentano le tre fasi della vita umana.
Il primo ponte, chiamato Otokobashi, simboleggia il passato; il secondo, denominato Hirabashi, rappresenta il presente, mentre l’ultimo dei tre, situato proprio di fronte all’edificio principale del santuario, è noto come Onnabashi e rappresenta il futuro.
Attraversando questi tre ponti, si crede che lo spirito del visitatore venga purificato, consentendo così l’ingresso all’edificio principale del santuario.
Ogni anno, verso la fine di aprile, durante la fioritura completa dei glicini, il santuario ospita il Fuji-matsuri, noto come il “Festival dei Glicini”.
Durante questo evento, il santuario è adornato da varie bancarelle che offrono cibo tradizionale come okonomiyaki, yakisoba, yakitori e una varietà di dolci.
Durante le serate, i glicini vengono illuminati con luci LED multicolori, creando un’atmosfera magica.
Un altro festival di grande importanza per il Santuario Kameido Tenjin è il Reitaisai, che si svolge verso la fine di agosto.
Questo evento si tiene annualmente, ma ogni quattro anni, raggiunge il suo culmine quando un “horen”, una sorta di santuario portatile, viene portato in processione attraverso alcune zone della città.
Informazioni sulla visita del Kameido Tenjin
Il santuario Kameido Tenjin è comodamente situato a soli 15 minuti a piedi dalla stazione Kinshicho della metropolitana di Tokyo, che è servita dalla linea Hanzomon della Tokyo Metro.
Inoltre, la stazione Kinshicho è un importante punto di interscambio, poiché vi transita anche la linea ferroviaria Sobu Line.
Questa posizione agevola notevolmente l’accesso al santuario per i visitatori.L’accesso al santuario è completamente gratuito, non ci sono giorni di chiusura ed è aperto 24 ore, almeno lo sono i giardini.
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